INTERROGAZIONE STRADA VALPIANA
A inizio mese ci
siamo informati riguardo le misure stabilite da Provincia e
dall'Amministrazione per la sistemazione della strada sopra il campo sportivo
che porta a Valpiana.
Dal 16 maggio (giorno dell'apertura della crepa) era stato
istituito il senso unico alternato regolato da semafori. L'intervento eseguito
in questo mese ha previsto le opere di livellamento e di asfaltatura.
Tale lavoro di asfaltatura si caratterizza però come opera
provvisoria a cui speriamo segua presto una corretta e giusta operazione di
stabilizzazione. Infatti si tratta di "cedimento plastico" quello che
ha coinvolto la strada e, per definizione, lascia intendere che il manto
stradale è danneggiato, pertanto non ha quella resistenza e stabilità che aveva
inizialmente.
Nella risposta fornitaci dal sindaco sono stati garantiti
l'urgenza dell'operazione presso gli Uffici Provinciali, il monitoraggio
quotidiano e l'assenza di pericoli per gli avventori della strada.
INTERPELLANZA RICORSO TAR DA PARTE DI UNIACQUE
Uniacque S.p.A. ha denunciato il comune di Serina poiché lo
stesso si rifiuta di conferire il Sii, servizio idrico integrato, a Uniacque,
società individuata dall'ATO come titolare del servizio di tutta la provincia.
Uniacque lo fa in virtù della legge che obbliga tutti i comuni superiori ai
1000 abitanti a conferire il servizio al gestore unico.Nel risponderci
all'interpellanza il sindaco ci ha trasmesso i documenti relativi al processo.
Siccome si tratta di atti processuali, non li pubblicheremo. In sostanza
dall'una e dall'altra parte si sostiene quanto emerso anche in campagna
elettorale e che anche noi anticipavamo come scenario futuro. Da parte di
Uniacque si cita appunto la legge nazionale che obbligherebbe Serina a cedere
il servizio, anche in virtù del fatto che sempre per la legge nazionale il
comune non avrebbe più competenze su acquedotto e fognatura. Da parte del
comune di Serina, si sostiene che Uniacque è una società debole
finanziariamente, che non ha eseguito opere concordate con lo stesso comune e
che quando il comune di Serina ha esercitato il potere di controllo come socio,
tale società non ha dato riscontro alle richieste del comune.
Come F&T ribadiamo, al di là della disputa sulla
titolarità del servizio, che Serina si trova in una situazione molto particolare.
Difatti, oltre al tema della gestione, Serina è sotto processo a livello
europeo per la mancata depurazione. Inoltre il servizio stesso presenta alcuni
problemi significativi di manutenzione
Quindi, sorvolando su chi gestisce il servizio, bisogna trovare
soluzioni concrete per mantenere la qualità e il costo del servizio a livelli
buoni per i cittadini. In secondo luogo, occorre trovare una soluzione al
problema della depurazione e di conseguenza evitare la multa. Pensiamo che
queste soluzioni non può trovarle il comune visto le poche risorse a
disposizione e debba cercare aiuto per forza all'esterno. Forse un dialogo
maggiore e non lo scontro con Uniacque,
sarebbe servito per portare a casa opere e servizio migliore. Ora attendiamo
l'esito del processo al TAR, sperando che si risolva in una disposizione non
negativa per il comune di Serina, il quale, se soccombente, sarebbe chiamato a
pagare le spese processuali e non solo.
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