domenica 8 settembre 2013

Bonus Bebé: ulteriore precisazione


Riguardo l'articolo di oggi  sul bonus Bebé, ribadiamo quanto già scritto sia nel resoconto del consiglio comunale che nel post su facebook dedicato. Ci dispiace che il sindaco Fattori nuovamente la metta in propaganda, dicendo una cosa palesemente falsa come quella che noi saremmo contrari al bonus Bebé. Inutile dire che non è così.

Il comune di Serina era stato invitato a modificare, dal ministero e da alcune associazioni, il regolamento che prevedeva ai soli cittadini italiani il bonus bebé, escludendo i residenti di altre cittadinanze. L'amministrazione giustamente ha modificato il tema della cittadinanza, altrimenti si sarebbe dovuto andare a processo, ma ha voluto alzare il criterio della residenza fino a 5 anni perché a dire del sindaco, così si svantaggerebbero i furboni. A noi pare che così si svantaggiano le giovani coppie che, qualora si volessero trasferire a Serina, dovrebbero aspettare 5 anni per prolificare e per ottenere il bonus bebé. Se prima c'era un incentivo ad attrarre nuove coppie, ad oggi è praticamente scomparso. Per noi bastava il criterio dei due anni di residenza, nessuno si trasferisce per due anni in un paese per ottenere 520 euro qualora nascesse un bambino. Tra l'altro, in modo paradossale, potrebbero prendere il contributo chi ha la residenza a Serina pur non vivendoci da tempo oppure chi trasferisce la residenza senza aver volontà di venire a viverci, intestandola magari su una seconda casa. Comprensibile che l'amministrazione voglia che i contributi finiscano a chi veramente vuole vivere a Serina, ma per questo motivo c'erano altre modalità e possibilità per regolamentare il bonus. Purtroppo il sindaco è andato avanti per la propria strada, stabilendo i 5 anni come criterio, riducendo di fatto la portata innovativa del bonus bebè.

Qua il link all'articolo in modo leggibile: http://issuu.com/andreatiraboschi/docs/eco_serina___bonus_bebe


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